mercoledì 24 dicembre 2008

Natale un Cazzo - Comitato Abortista

Dato che leggendo i giornali, seguendo i tg o semplicemente andando a fare la spesa non si sente parlare d'altro ovvero della famigerata CRISI, per questo Santo Natale propongo di non far nascere il Bambino dato che non si accontenterebbe certo dell'alito puzzolente di un bue e un asinello.
E poi, dato che c'è La CRISI, perchè mettere al mondo un futuro compagno fannullone disoccupato?
Però vi auguro un felice alcolismo religiosamente giustificabile con dedica: un brano di Fossati (datato 1977) che si chiama, per l'appunto "LA CRISI".
A voi.
Ivano Fossati - "LA CRISI" (1977)

mercoledì 17 dicembre 2008

Questioni Internazionali

Allora, premesso il fatto che Barack Obama non mi è certo simpatico particolarmente, intendo porre fine alle discussioni derivate dalla definizione che il nostro carissimo Cavalier Berlusconi ha usato per descrivere il presidente eletto degli U.S.A..
Ergo...se Barack Obama è "Bello, giovane e abbronzato",
Berlusconi è "Vasc'lott, cozza p'lata, hamm tuort ma buon giòv'n".
Voglio che mi assumano al Ministero degli Esteri per quest'analisi drammaticamente risolutiva.

giovedì 11 dicembre 2008

I naufraghi - La VERA Isola

No, non mi riferisco all ' Isola dei Famosi nè a nessun altro reality.
Parlo della realtà (da leggere con tono serio e impostato alla Vittorio Gassman) che spesso potrà rassomigliare in qualche modo trasversale e tragicomico alla finta durezza del vivere "isolano".
Ma spesso l'Isola può essere una piazza o un vicolo sordocieco e le difficoltà ridicole all'apparenza ma ardue e molteplici.

"No no no no no...semb chiù picca n mitt, m frièc accèr accèr...io so v'nut pcchè vulia nu camBar, no nu b'cchièr' r'acqua azzangàt!"

"Eglia cagnàt lu viend', m sa m sa ca fac' la nev'...chisà...cum rui ann fà adda ess, tre gghiuorn senza mang na mac'na p nnant a gli chgliùn, bbellisssm!"

Potrete anche immaginare che nelle Piazze di questi tempi i venti non sono affatto timidi, anzi sono piuttosto sfacciati e il passaggio da un bar all'altro lungo la "Prospettiva Gianturco" (!!!) comporta concreti rischi salutari.
L' Isola "nuoce gravemente alla salute" e noi, abituati a pronunciare a gran voce solo le ultime due parole del motto appena citato in un controsenso paradisiaco paragonabile ad un cowboy che si spara sulle palle e un attimo prima di farlo grida "Vittoriaaaaaaaaaaaa!" (le metafore oggi non mi riescono granchè), forse fingiamo di non saperlo o probabilmente non ce ne frega un cazzo.
Rischia anche il cuore, nel senso muscolare del termine...i tramite tra la tua mano e le tue sigarette, sull' Isola, spesso hanno lo sguardo di Medusa, il passo di Zangief (non sapete chi è???) e la voce della Iervolino appena andata in menopausa...
Però noi continuiamo in una sorta di missione suicida dall'agonia allegra e scanzonata, si può bestemmiare ancora qui, anche in faccia al prete (ebbene sì, capitò), si ricevono richieste politiche più o meno ridicole, si può parlare di sport nella maniera più squallida possibile (che è la più genuina) e si può anche litigare talvolta...
C'è solo una regola da tenere ben fissa nella mente, nelle gambe e ovunque vogliate voi:

MAX SERIETA' - NO PERDITEMPO


...e il naufragar m'è dolce in questo Bar

P.S.: Gassman ho nominato e Gassman vi dono.